I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
con Paolo Hendel e Gabriele Ragghianti

Paolo Hendel voce recitante
Gabriele Ragghianti contrabbasso
I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
con il contributo artistico di Marco Lodola

prima nazionale | in collaborazione con I Solisti Veneti e Avangart

L’Orchestra de I Solisti Veneti nel 2019 ha festeggiato il proprio sessantesimo anno di attività.
Una lunghissima carriera che vanta collaborazioni con i più importanti artisti della nostra epoca: da Placido Domingo a Josè Carreras, June Anderson, Ruggero Raimondi, Andrea Bocelli, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi, solo per citarne alcuni. Dopo le storiche collaborazioni con artisti della musica leggera come Lucio Dalla, Gino Paoli e Massimo Ranieri, il 2021 ha visto nascere nuove sperimentazioni che hanno portato l’Orchestra ad esibirsi insieme ai jazzisti di fama internazionale Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.
Per l’edizione 2022 di Castello Festival I Solisti Veneti si affiancano ad un maestro di satira pungente, attore, cabarettista e comico: Paolo Hendel. Accompagnato dalla musica e sempre in dialogo con le note, Hendel legge stralci del monologo di Patrick Süskind Il Contrabbasso con Gabriele Ragghianti, interprete e spalla al grande strumento.
Nell’atto unico di Patrick Süskind si legge la metafora di chi non riesce a realizzare le proprie ambizioni.
Importantissimo il contributo di Marco Lodola, artista di fama mondiale anche grazie alle sue sculture luminose, esposte nei più importanti musei, rassegne e gallerie di arte contemporanea del mondo. Ispirandosi al testo de “Il Contrabbasso”, Lodola ha disegnato l’immagine del manifesto e realizzando l’opera “Mi-grave”: una scultura luminosa alta tre metri che verrà posta sul palco illuminando Hendel e l’Orchestra diretta da Giuliano Carella.